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PUNTO PITTURA O PUNTO RASO
 

Il punto pittura arrivò dall’Oriente e, per tutto il medioevo, permise di raffigurare, onorare ed esaltare esteticamente figure e simboli con finalità di culto. Parallelamente ed inevitabilmente fu introdotto il gusto dei bei tessuti e delle policromìe che lentamente coinvolse le vesti personali e gli arredi delle case . Comunque, sia nell’applicazione religiosa che in quella profana, l’arte del ricamo mantenne, per il suo valore intrinseco, il simbolo di ricchezza e di prestigio. Fin dal suo sorgere la pittura con ago si presentò come tecnica alternativa alla pittura con pennello : entrambi erano tese alla raffigurazione degli stessi oggetti con ricerca degli stessi effetti pittorici. Ciascuna conservava la propria versatilità senza sottomissione dell’una all’altra, ma anzi con forme di reciproco rispetto. Per esempio i pittori creavano i soggetti per i ricami ed i ricami offrivano ai pittori elementi decorativi da rappresentare nei dipinti. Gli esecutori materiali delle opere di ricamo furono dapprima maschi. I punti usati erano i più adatti all’effetto pittorico che si voleva ottenere e fra questi : il punto risparmiato (necessario anche a risparmiare filati preziosi), il punto stuoia e , per alcune necessità, i punti a due diritti come il punto raso ed il punto lanciato . Il punto raso è il più adatto ad ottenere gli effetti pittorici desiderati per la possibilità di realizzare sfumature e di flettere le linee del ricamo al fine di adattarle alle figure: pertanto gli viene assegnato per antonomasia il nome di punto pittura . Con il diffondersi della biancheria, il lavoro del ricamo, per la sua diffusione e per la sua estensione a diversi ceti sociali, passò alle donne e, gradatamente, perse il carattere di pittura con ago per assumere nel colore, nei filati e nei punti, le caratteristiche di lavabilità, di facilità di esecuzione, di piacevolezza esecutiva, di ripetitività e di più facile tradizione, contrapposte al precedente impegno artistico non comune . Queste esigenze diedero le basi al ricamo in bianco. Ciononostante l’uso del punto raso continuò nella realizzazione preziosa di oggetti cerimoniali come stendardi e corredi ecclesiastici, rendendo nel contempo più specializzate le maestranze che lo eseguivano. Dopo tanto impegno e tanta storia, con l’avvento del Liberty (Art Nouveau), il punto raso conobbe un periodo di abbandono che si può attribuire a due motivi : l’esaltazione della linea che si otteneva con la contrapposizione netta dei colori senza sfumature, principalmente il bianco e il nero; l’uso del colore a macchia con prevalenza dei colori primari ; L’attuale gusto Postmoderno, con il recupero del “trompe l’oeil” e della sfumatura ripropone il punto raso o punto pittura .

Anna Vigo